Il Cairo
AFRICA,  EGITTO

Un viaggio al Cairo vale davvero la pena?

Pro e contro di un viaggio al Cairo…

Il Cairo è una grande città ricca di storia e di cultura, ma ci sono anche tanti piccoli aspetti che rendono questa metropoli meno affascinante di quel che si pensa, come dire… non è tutto oro quello che luccica! Prima di partire eravamo carichi di aspettative, le piramidi, il deserto…ma non avevamo valutato che il Cairo è anche altro: smog, traffico allucinante, escrementi di cammello ovunque…

Siccome a me piacciono le liste della spesa, ecco dunque un elenco dei pro e dei contro che si dovrebbero valutare prima di decidere se il Cairo sarà la meta delle prossime vacanze.


👍🏻PRO
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   LA STORIA

Il Cairo è un po’ come Roma, c’è storia ovunque! Dalle grandi Piramidi ai vari Musei Egizi (il GEM, il vecchio Museo Egizio con il tesoro di Tutankhamon, il Museo delle Mummie…), dalle Moschee alle Chiese Copte. Dopotutto l’Egitto è stato l’ombelico del mondo per più di 3000 anni.

  IL FOLKLORE

La cultura di un popolo passa anche per le sue tradizioni e l’Egitto di cose da dire ne ha tante. Dall’arte profumiera delle essenze ai dipinti su fogli di papiro, alle danze tradizionali. Abbiamo assistito ad uno spettacolo di danza del ventre e Tannura, il ballo fatto dagli uomini che roteano su sé stessi con grandi gonne vaporose. Davvero molto particolare!

  IL DESERTO

Basta qualche kilometro per abbandonare il caos cittadino e ascoltare il silenzio del deserto. Qui si possono ammirare spettacolari formazioni geologiche (nel bellissimo Deserto Bianco), lo scheletro di una balena fossile (si, si, proprio nel deserto!), si può fare sandboarding e campeggiare contemplando il cielo stellato.

I “pro” aimè finiscono qui.


👎🏻CONTRO
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  LO SMOG

Nonostante il vento del deserto che ripulisce l’aria, questa resta parecchio inquinata e puzzolente. Al Cairo infatti ci si sposta solo ed esclusivamente in macchina e in una metropoli che conta 22 milioni di abitanti è facile intuire quante ce ne siano in giro! Sono tutti modelli vecchi come il cucco, la maggior parte pre-Euro1!! Per non parlare dei camion che quando sgasano ti affumicano.

  IL TRAFFICO

Al Cairo non ci vuole fretta! Per attraversare la città nelle ore di punta puoi metterci anche 3 ore. Macchine che si infilano in ogni dove, strade a 3 corsie che diventano a 6 e tutti a suonare il clacson per segnalare la propria presenza. Tutti strombazzano, anche quando non serve. Sempre e comunque. Dopo un po’ spaccano i timpani!

  I MARCIAPIEDI…COSA SONO?

Al Cairo non esistono i marciapiedi, cioè ci sono ma sono occupati dai venditori che li utilizzano come appendici dei negozi per esporre la propria roba. Risultato… trovi pedoni (spesso bambini) che camminano sul ciglio della carreggiata con le auto che sfrecciano e all’improvviso attraversano la strada (anche le strisce non esistono).

La sera, dopo cena, ci piace fare due passi digestivi e guardare la città illuminata ma qui è una cosa impossibile! Pochissima luce, traffico allucinante, cani randagi e relativi escrementi. Proprio NO!

  SPORCIZIA

Ho trovato la città davvero sporca. Lungo la strada per Menphis ho visto mucchi di pattume più alti di me e nel deserto tante sportine volanti. La strada che costeggia la spianata delle Piramidi è piena di escrementi di cammello in quanto vengono parcheggiati qui durante la notte dai cammellieri che offrono i classici giri turistici all’interno del sito (cosa che per altro abbiamo fatto anche noi, eh…). Che manchi la cultura del riciclo ci sta, tutta l’Africa è così, ma almeno i cassonetti o qualche pattume mettetecelo!

  I BAGARINI, CHE STRESS!

Quando decidono che devono venderti qualcosa non ti mollano più. Sono di una insistenza sfacciata e quando sei stanco e non ne puoi più, rincarano la dose sperando di prenderti per sfinimento! Come abbiamo imparato a Fes, in questi casi avere una guida locale ti salva la vita 😊

  MANCIA, MANCIA, MANCIA

Tutti la chiedono, tutti la vogliono, anche quando, come ci è capitato nei bagni del Museo Egizio, ci sono i cartelli che indicano WC FREE. A volte ti inseguono pure per chiedertela, soprattutto i bambini… L’unico modo per prenderla con filosofia è entrare nell’ottica che la baksheesh è parte imprescindibile della loro cultura.

Il bilancio della nostra vacanza è stato comunque positivo, sono contenta che Marianna abbia visto le Piramidi (anche se a mio parere non sono il monumento egizio più bello) ma la città è davvero pessima.
Se dovessi dare un voto sarebbe 6 ½. Ci sono tanti cantieri aperti per riqualificare la città, spero facciano un bel lavoro!
😉

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