Manyoni Private Game Reserve: una Riserva privata fantastica ed economica
Durante il nostro recente viaggio in Sudafrica abbiamo soggiornato in questa fantastica Riserva privata e la nostra esperienza è stata così bella che deve essere condivisa.
Perché la Riserva privata
Dopo vari giorni di safari nel Kruger volevo dare un po’ di tregua a papà autista. L’idea era quella di abbinare al Parco alcune notti in una Riserva dove i game-drive sono guidati dal ranger. Questo ci avrebbe permesso anche di essere più a contatto con la natura, i suoi colori, odori e rumori.
Ho tanto cercato qualcosa intorno al Kruger ma era tutto troppo costoso. Abbiamo fatto 1 notte in un campo tendato su palafitte perché volevamo provare l’esperienza (Lion Tree Top Lodge), ma nessun safari perché la Manyeleti Game Reserve ha prezzi da capogiro (ci hanno chiesto 250€ a testa per un safari di 2h½!).
Perché la Manyoni Private Game Reserve
Poi, siccome il nostro itinerario prevedeva di arrivare fin sulla costa del KwaZulu-Natal, ho cominciato a guardare cosa poteva offrire questa zona. La Manyoni mi è saltata subito all’occhio per le dimensioni e le sue positive recensioni su Tripadvisor e ho deciso di contattarli per chiedere informazioni (Shona e Chantelle sono state gentilissime e mi hanno risposto sempre prontamente). Così ho scoperto il bellissimo Little Bayete Zulu (che nella lingua locale significa Piccolo Guerriero Zulu).
Little Bayete Zulu: la struttura
Il lodge è composto da 4 cottage doppi con possibilità di aggiungere un terzo letto. Potendo ospitare massimo 8 persone ed essendo noi in 5 hanno riservato l’intera struttura tutta per noi. WOW!!!!!
Ci sono poi un’area comune con salotto, bar e tavolo da pranzo; la cucina attrezzata, la zona del braai (barbeque) ed una piccola piscina con lettini prendisole.
Il personale è composto dalla signora che riordina e pulisce, la mami che cucina ed il ranger per le uscite in jeep. Io avevo scelto la formula self-catering per risparmiare un po’ e, avendo portato un paio di sacchi di zuppe secche da casa, ho preferito cucinare io e mandare la mami-cuoca a casa con la sua famiglia.
Little Bayete Zulu: i game drive
Anche il ranger che ci ha portato in giro (nella riserva non si può guidare la propria auto se non per raggiungere il lodge) era solo per noi. Per cui abbiamo avuto la possibilità di decidere a nostro comodo gli orari delle uscite. Solitamente sono previsti 2 game drive al giorno: quello della mattina dalle 7 alle 9:30 e quello del pomeriggio dalle 15:30 alle 18:00. Poiché nel Kruger avevamo già visto tanto, eravamo un po’ scettici. Invece gli avvistamenti sono stati fantastici e hanno reso completa la nostra esperienza! Vedere la leonessa con i cuccioli camminare ciondolante a meno di un metro di distanza da noi è stato mozzafiato, così come vedere la mandria di elefanti spaventati correre via all’impazzata barrendo e distruggendo tutte le piante che ostacolavano la loro corsa!
Una mattina, su nostra richiesta, ci ha portato a vedere il recinto dei wild-dogs che erano in attesa di essere nuovamente liberati (erano scappati dalla riserva ma avendo il radiocollare sono stati individuati e riportati al sicuro).
Sempre su nostra richiesta quella stessa mattina abbiamo cercato il ghepardo che mancava nella nostra check-list. Il nostro ranger si è prodigato tantissimo per accontentarci e, anche se non c’è riuscito (complice il meteo davvero molto sfavorevole), abbiamo apprezzo notevolmente lo sforzo e la premura che ci ha riservato.
Inoltre compreso nel pacchetto c’era pure l’escursione all’Elephant Encounter a cui ci ha accompagnati dopo il game drive, prima di pranzo.
Se sei curioso di saperne di più sull’incontro con gli elefanti clicca qui: “Touch me! Dove vedere e toccare gli animali in Sudafrica”
Little Bayete Zulu: la nostra esperienza
Il lodge si trova in cima ad una collina che domina una piccola valle con una pozza. Ma non era necessario guardare la pozza per vedere gli animali perché nel giardino del lodge brucavano serenamente impala, nyala e facoceri. Inoltre la sera durante la cena abbiamo sentito le iene in lontananza. Il lodge è protetto con una recinzione elettrificata ma questa, ci ha spiegato il ranger, ha il solo scopo di tenere lontano gli “elefanti-spacca-tutto”, gli altri animali (leoni compresi) sono serenamente in grado di saltarla! Noi cercavamo il contatto con la natura ma… anche meno! 😨 Lì per lì ho avuto un po’ di ansia ma se tornassi indietro lo rifarei eccome, anzi ci starei più notti!
Cenare nel silenzio della savana, con la via lattea sopra le nostre teste così chiara e nitida che potevi toccarla, rimarrà per sempre scolpito nella nostra memoria.
Qualche info in più sulla Manyoni Private Game Reserve
La Manyoni Private Game Reserve è una riserva privata di 23 mila ettari nata nel 2004 dalla volontà di 17 proprietari terrieri di convertire la loro terra da terreno di caccia e pascolo a zona protetta per la conservazione della fauna selvatica. L’abbattimento di 200 km di recinzioni ha creato una vasta area che nel 2005 il WWF ha scelto per il progetto “Black Rhino Range Expansion Project”. Il progetto di reintroduzione in natura di questo bellissimo animale in gravissimo pericolo di estinzione è stato il volano per il riconoscimento ufficiale della riserva, anche a livello statale, quale sito di importanza strategica per la biodiversità fornendo contributi essenziali alla conservazione di specie e habitat.
Per contrastare il bracconaggio dovuto alla crescente richiesta sul mercato nero per la medicina tradizionale cinese, il progetto del WWF prevedeva il taglio del corno dell’animale (che è fatto della stessa sostanza delle nostre unghie e ricresce alla stessa velocità). Il grande successo riscontrato ha fatto sì che attualmente anche il 90% dei rinoceronti del Krugher sia stato decornificato. Tale operazione viene eseguita per la prima volta ai 6 anni dell’animale e viene ripetuta ogni 3 anni. Qui il video girato a Manyoni che riprende l’intera operazione (che dura in realtà solo 15 min per non traumatizzare l’animale: https://www.manyoni.co.za/blog/2023/07/07/rhino-horn-trimming/)
Oggi questa splendida riserva ospita non solo rinoceronti (sia neri che bianchi), ma anche leoni, ghepardi, leopardi, licaoni, elefanti, zebre, giraffe, gnu, bufali e una grande varietà di gazzelle. Manyoni, che in lingua Zulu significa “luogo degli uccelli” è anche un paradiso per i birdwatcher.
Qui puoi vedere un video con varie riprese dall’alto della Riserva: https://www.youtube.com/watch?v=XjSVA2pPX6M
Contatti:
Chantelle (Office) reservation
Shona (at the Lodge) office
https://www.manyoni.co.za/
Per approfondimenti:
https://www.wildlifeact.com/about-wildlife-act/reserves-we-work-on/manyoni-game-reserve/