Come organizzare un viaggio a Lanzarote con i bambini
Lanzarote è un’isola magnifica, ricca di cose da vedere e perciò può essere esplorata in qualunque stagione dell’anno. È comodamente collegata all’Italia e non è particolarmente costosa. Tutte qualità che la rendono una meta ideale! Ecco allora come organizzare un viaggio a Lanzarote con i bambini:
Meteo
L’isola gode di un clima mite tutto l’anno ma ci sono periodi più adatti alla vita da spiaggia e altri più adatti per andare alla scoperta dell’isola. In estate fa veramente molto caldo e l’idea di scalare un vulcano sotto il sole è decisamente da escludere. Così come il bagno a dicembre perché l’acqua è fredda (sempre di oceano si tratta) e il cielo è più spesso coperto. Una costante di tutto l’anno è il vento! Ci sono periodi in cui è meno forte, generalmente in estate, e periodi in cui le raffiche toccano i 50 km orari, soprattutto in inverno. C’è poi la primavera dove il vento è forte e costante, adatto a chi pratica sport come il kite-surf o il windsurf.
Quindi non esiste una stagione migliore per visitare l’isola, tutte vanno bene, dipende da cosa si vuole fare.
Cosa mettere in valigia
In funzione del meteo si fa la valigia. L’importante è non dimenticare la crema da sole anche in inverno e una crema idratante per dare sollievo alla pelle seccata dal vento.
Portare scarpe comode, meglio se da trekking, per le passeggiate sui vulcani. Necessaria anche una felpa per le serate estive e un piumino leggero per quelle invernali. Obbligatorio il k-way in tutte le stagioni. E se vi dovesse mancare qualcosa in ogni paese c’è un market dove comprare qualunque cosa.
Sanità
Non ci sono problemi di nessun tipo e l’isola è piena di cliniche private per qualunque esigenza. Spesso c’è una infermiera di turno h24 per il triage e nel caso viene chiamato il medico. Noi abbiamo avuto contatti con una clinica di Playa Blanca solo per fare il tampone Covid e ci sono sembrati professionali anche con chi era lì per altri motivi.
Come arrivare
Lanzarote è servita bene dalle due compagnie low cost Ryanair e Easyjet. Noi abbiamo volato con Ryan da Bergamo e, poiché la partenza era all’alba, abbiamo preferito dormire nei pressi dell’aeroporto. Siamo stati al 57ResHotel Orio al Serio, tipico hotel di passaggio ma molto moderno e ben curato. Se ne avessi bisogno ci tornerei.
Come spostarsi
L’auto è fondamentale per girare l’isola. Ci sono varie compagnie di noleggio ma, salvo promozioni in corso, la più economica è la locale CICAR (https://www.cicar.com/it/noleggio-auto-lanzarote). Per un’auto media si spendono circa € 40 al giorno. Occorre noleggiare la vettura prima di partire sennò si va a piedi (è successo ad una famiglia sul nostro aereo).
Volendo si può anche noleggiare un camper (http://campervanlanzarote.com) ma non ci sono campeggi quindi non so come si gestisce il carico e scarico delle acque.
Dove dormire
L’isola è piena di alberghi grandi e piccoli e di deliziosi B&B.
A Playa Blanca molto quotato è il THB Tropical Island, un resort gigante (ma a me sembra un formicaio) molto famoso perché ha all’interno un parco acquatico. Ha spesso delle offerte per cui si riescono a spuntare prezzi interessanti.
Noi abbiamo scelto di soggiornare in B&B un po’ perché preferiamo le strutture più intime, un po’ perché siamo stati in inverno e il parco acquatico non lo avremmo sfruttato.
La scelta è ricaduta su Villa El Jable e devo dire che è stata ottima!!!!! La struttura è piccola, solo 3 camere, e Paola la padrona di casa (italiana) prepara ottime colazioni in veranda e dispensa informazioni e consigli utilissimi. Qui ci siamo sentiti a casa!
Avevamo la camera tripla composta da una camera matrimoniale larga e da una singola comunicante. Anche il bagno in camera era gigante.
Dove mangiare
Per il pranzo ci siamo sempre arrangiati con panini comprati freschi la mattina al supermercato. Per cena invece ci siamo trattati meglio. Ci sono ristoranti carini e tipici in tutta l’isola. Noi abbiamo provato questi:
El Tenique (Tiagua) – locale informale tipo osteria con cucina tipica, ottimo TUTTO, carne, pesce e tapas! Ed il prezzo è giusto.
El Risco (Famara) – con vista mare, si mangia bene il pesce
Alma Tapas (La Santa) – locale molto moderno e curato, fin troppo per chi viaggia in famiglia. Piatti gourmet, non hanno menù per bambini
Caserio de Mozaga (San Bartolome) – con una bellissima vetrata sulla valle che di sera è completamente nera. Illuminato con le luci di atmosfera è molto romantico. Un po’ costoso ma abbiamo mangiato bene.
Típico Canario (Playa Blanca) – sembrava il tipico posto da turisti con cibo surgelato e invece abbiamo mangiato benissimo e speso poco!
Come preparare i bambini alla visita dell’isola
Purtroppo non ho trovato libri adatti ai bambini che raccontino la storia dell’isola, le sue caratteristiche e leggende. Così ho concentrato tutto sul pezzo forte della vacanza: I VULCANI. E di questo argomento di trova di tutto, dai libri ai puzzle, dai documentari agli esperimenti per ricreare un’eruzione vulcanica. Vi lascio di seguito qualche idea.
Direi che a questo punto siete pronti per partire! 😉
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