Cosa vedere a Copenaghen in tutte le stagioni

Copenaghen è una città deliziosa, dove lo charme dei palazzi storici si fonde con eleganza al contrasto degli edifici ultra moderni, dove le casette colorate a delicate tinte pastello ricordano le illustrazioni dei libri delle favole e dove le famiglie, incuranti del meteo, si spostano su biciclette cariche di bimbi che sembrano scuolabus. Con queste premesse non si può che rimanere affascinati da questa piccola capitale nordica!

La nostra visita è stata breve ma intensa. In realtà in 3 giorni siamo riusciti a vedere tantissime cose ma, aimè, un po’ mordi-e-fuggi. Sì perché a novembre le giornate sono mooolto corte e il tempo a disposizione per visitare e godersi la città si accorcia notevolmente (alle 15 il sole tramonta e alle 16 è buio pesto!). Il meteo è stato quello tipicamente novembrino (-2 di notte e +2 di giorno con vento costante e neve l’ultimo giorno) e dopo il tramonto andare in giro o mangiare all’aperto era impensabile. L’unica nostra serata mondana è stata quella di sabato perché siamo rimasti a Tivoli fino alle 21:00… una seratona!! 😂😂

Detto ciò veniamo al sodo ed ecco cosa vedere a Copenaghen in tutte le stagioni:

La Sirenetta

Questa piccola statuetta, di appena 125 centimetri, è il simbolo indiscusso della città. Si trova all’ingresso del porto, adagiata su una roccia, con lo sguardo rivolto al mare, fisso e malinconico. Purtroppo l’eroina della fiaba di Andersen è stata più volte danneggiata da atti vandalici e alcuni pensano che questa sia una copia dato che la Sirenetta di Copenaghen ha la coda doppia mentre quella di Andersen ha una coda “unica”. La statua è stata realizzata nel 1913 su commissione di Carl Jacobsen, figlio del fondatore del birrificio Carlsberg, dopo aver visto il balletto della Sirenetta al teatro reale di Copenaghen. Lo scultore ha riprodotto il viso della prima ballerina mentre per il corpo, poiché lei si era rifiutata di posare nuda, si è ispirato alla propria moglie.

La fortezza Kastellet

La fortezza Kastellet ha una curiosa pianta a forma di stella ma per apprezzarla bisognerebbe vederla dall’alto. Costruita nel 1664, circondata dal fossato e da verdi bastioni, racchiude ordinate file di casette rosse dai tetti spioventi un tempo utilizzate come alloggi dai militari, ora convertite in uffici. C’è anche un bellissimo mulino a vento che pare essere l’ultimo originale rimasto sul territorio danese. Appena fuori le mura si trova la fontana di Gefion, realizzata nel 1897 in occasione del 50° anniversario della Carlsberg e la chiesa di Sant’Alban che sembra uscita da una cartolina della Scozia!
Per gli orari di apertura visita http://www.kastellet.dk/

Nyhavn

Questo è certamente il luogo più instagrammato di Copenaghen. Le facciate colorate che si rispecchiano nelle placide acque del canale sono lo sfondo perfetto per qualsiasi foto. Occorre solo un po’ di sereno per vivacizzare i colori e poco vento per non increspare l’acqua e la magia è fatta!

Il Nyhavn o “porto nuovo” fu scavato dai prigionieri svedesi nel 1671 per collegare il porto al centro della città. Fu rifugio di marinai e scrittori (ai civici 20, 67 e 18 visse Andersen per circa vent’anni), oggi ospita bar e ristoranti all’aperto.

Quartiere Nyboder

Si tratta di un quartiere storico, con vecchie case gialle costruite per alloggiare il personale della Reale Marina Militare Danese. All’epoca (1631) si trattava di un quartiere privilegiato in cui vivere, con un ospedale privato e scuole private. Oggi, sebbene ospiti ancora personale militare, gli alloggi sono disponibili anche per i civili. Altre bellissime casette colorate, con l’immancabile bicicletta parcheggiata davanti, si possono vedere andando a zonzo per la città in particolare a Krusemyntegade, il quartiere inglese, e Olufsvej.

Palazzo Reale di Amalienborg

Amalienborg è la residenza invernale della Regina ed è composto da 4 edifici identici posti intorno ad una piazza con al centro l’imponente statua equestre di Federico V. Il palazzo è costantemente sorvegliato ed il cambio della guardia avviene con una cerimonia molto suggestiva, anche se i reali in quel momento non si trovano all’interno. La cerimonia comincia alle 11:30 al castello di Rosemborg e termina qui alle ore 12:00, ed è possibile seguire le guardie durante il percorso da una residenza all’altra.
Per informazioni su orari e costi d’ingresso visita https://www.kongernessamling.dk/amalienborg/

Da qui una via porta in pochi passi dritti alla Marmorkirken la chiesa più grande di tutto il nord Europa e la sua immensa cupola ricorda molto quella di San Pietro a Roma. Accanto a questa si trova la St. Alexander Nevsky Church, l’unica chiesa ortodossa russa di Copenaghen.

Castello di Rosenborg

Antica residenza reale, il castello è oggi sede delle Collezioni Reali Danesi. In particolare, nei sotterranei sono conservati i gioielli della Corona (attenzione, non è possibile usare flash e bastoni selfie). Marianna non aveva mai visto una corona “vera” e l’ha ammirata a bocca aperta per un’ora intera!!! A poca distanza si trova l’Orto Botanico che noi abbiamo trovato chiuso…poco male, non era comunque la stagione ideale (anche se l’architettura a vetrate avrebbe regalato spunti fotografici interessanti, vabbè). Anche l’immenso parco e i giardini che circondano il Castello, tra cui un grande roseto, devono essere una meraviglia durante la stagione della fioritura.
Per orari e costi visita https://www.kongernessamling.dk/rosenborg/

Palazzo di Christiansborg

Il Palazzo di Christiansborg è sede del Parlamento danese, dell’ufficio del Primo Ministro e della Corte Suprema. Alcune sale di rappresentanza sono ancora utilizzate dalla Famiglia Reale e ciò rende questo palazzo l’unico edificio al mondo che ospita contemporaneamente i tre supremi poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario.
Per orari e costi visita https://kongeligeslotte.dk

Vicino al Palazzo si trova la Chiesa di Holmen con un grande veliero appeso al soffitto in quanto, manco a dirlo, chiesa di marinai e naviganti. Noi ci siamo rifugiati per scaldarci un po’ e abbiamo avuto la fortuna di assistere alle prove del coro, davvero sublime! (NB: c’è anche un bagno riservato ai fedeli e, poiché abbiamo detto una preghierina, ci siamo sentiti autorizzati ad usarlo). Curiosità: questa chiesa ha ospitato le nozze di Margherita II di Danimarca, l’attuale regina!

Børsen, l’antica Borsa di Copenaghen

L’edificio non è visitabile ma merita un’occhiata! Soprattutto la sua cupola con la famosa Guglia del Drago, la cui forma ricorda quattro code di drago intrecciate tra loro e sormontate da tre corone che rappresentano l’impero scandinavo: Danimarca, Norvegia e Svezia.

La Rundetårn

Questa Torre Rotonda fatta di mattoni rossi e alta 36 metri, fu costruita nel 1643 come osservatorio astronomico della vicina Università. Molto particolare la rampa elicoidale che porta fino in cima offrendo vedute spettacolari sullo skyline della città. La torre è un simbolo molto amato dai danesi ed è nominata in vari racconti di Andersen tra cui L’acciarino magico.
Per orari e costi visita https://www.rundetaarn.dk

Strøget, la via dello shopping

Si tratta di una lunga via pedonale piena zeppa di negozi di ogni tipo. Noi siamo rimasti molto colpiti dallo store Paustian, un negozio di design a tutto tondo dove ci siamo seduti su sgabelli fatti con i seggiolini dei trattori e aperto le porte blindate di un antico caveau… insomma, da non perdere! Immancabile anche una visitina a Flying Tiger per poi uscire con una borsa di roba! Molti negozi che vendono libri e cartoleria hanno annessa la caffetteria. La via, molto bella alla fine di novembre con le luminarie e le vetrine addobbate a Natale, termina a Høibro Plads con il tipico Xmas Market dove ci siamo fatti una cioccolata calda (e un vin brulè 😜).

Black Diamond

ll Diamante Nero è la parte nuova della Biblioteca Reale di Copenaghen ed il suo soprannome deriva dalle pareti dell’edificio realizzate in granito nero dello Zimbawe e vetro oscurato. È una struttura ultramoderna, una sorta di cubo nero che racchiude al suo interno un sapere gigantesco: quasi 5 milioni di libri! Si tratta infatti di una tra le più grandi biblioteche al mondo. Per avere la migliore veduta d’insieme occorre spostarsi sulla sponda opposta del canale.
Per gli orari di apertura visita https://www.kb.dk/

DAC, Centro di Architettura Danese

Si tratta di un piccolo museo interattivo che ci ha colpito moltissimo. Si trova accanto alla Biblioteca e anch’esso in una struttura di vetro iper moderna. La sala che ci ha gasato tantissimo è stata quella con il modulo lunare che è stato testato da due scienziati in Groenlandia con l’obiettivo di utilizzarlo nelle future missioni sulla luna. Qui, per la gioia dei piccini, era allestito un tavolo con migliaia di mattoncini Lego affinché ognuno potesse costruirsi la propria stazione spaziale. Grandeeee! Ma il pezzo forte è stato lo scivolo realizzato dentro ad un grande tubo trasparente che dal 2° piano porta al pianterreno. Mia figlia e mio marito lo hanno fatto talmente tante volte che alla fine erano ubriachi!!
Per orari e costi visita https://dac.dk/

Museo del Design

Questo è stato l’unico vero museo dentro al quale siamo entrati. Adoro il design nordico, dalle tinte calde e le forme avvolgenti, ma di questo ho trovato poco. Non mi ero documentata ed è stato inaspettato ma piacevole.
Per orari e costi visita https://designmuseum.dk/

Il quartiere di Christiania

Qui siamo andati per curiosità ma a parte i murales non è nulla di ché.

Parco divertimenti di Tivoli

E’ Il più antico parco divertimenti d’Europa e, quando si viaggia con i bambini, è un must. A me è piaciuto molto anche senza fare alcuna giostra, solo un po’ di giochi nel piccolo playground. Ci siamo andati sabato sera e abbiamo assistito allo spettacolo delle luci e dell’acqua. Obbligatorio anche un giro al megastore della Lego!
Per orari e costi visita https://www.tivoli.dk/

La fabbrica di caramelle Sømods Sweet

Questa tappa è una vera chicca per i bambini! Non solo per le deliziose caramelle ai gusti più vari, ma soprattutto perché è possibile assistere alla produzione di questi gioielli, realizzati ancora a mano con le antiche tecniche dolciarie. Azienda fondata nel 1891 e fornitore ufficiale della Casa Reale, utilizza solo materie prime naturali al 100%. Caramelle e lecca-lecca sono privi di aromi e coloranti artificiali, niente destrosio, glucosio, amido di mais, o altri zuccheri di sintesi…. Avrei comprato tutto il negozio!
Per maggiori info visita http://soemods-bolcher.dk/

Altre cose da vedere:

(ma noi purtroppo non abbiamo avuto abbastanza tempo)

Il parco Superkilen, un po’ fuori dal centro, originale e curioso. Vale la pena salire sulla collinetta e vedere dall’alto la piazzetta con le righe storte. Ottimo per Instagram!
La piazzetta di Gråbrødretorv, piccola, colorata, piena di locali all’aperto e molto viva la sera.
La zona industriale di Refshaleøen per assaggiare lo street-food.
Il birrificio Carlsberg dov’è possibile partecipare a diversi tour, in un edificio davvero molto particolare, famoso per i suoi “elefanti”.
Lo zoo che ospita animali rari e particolari come il Panda e il Diavolo della Tasmania o l’Acquario, uno dei più grandi acquari d’Europa.
Il Children’s Museum presso il Museo Nazionale Danese (per bambini fino a 12 anni) dove i nostri eroi possono indossare gli abiti tipici dei vichinghi o le armature medievali e trasformarsi in cavalieri.

Fuori dal centro:

Viking Ship Museum, il museo delle navi vichinghe a Roskilde.
Il castello di Kronborg a Helsingor, noto anche come il Castello del principe Amleto in quanto si dice che ispirò il capolavoro teatrale di Shakespeare.

Ultima nota: non abbiamo fatto la Copenaghen Card (che comprende oltre agli ingressi alle attrazioni l’utilizzo gratuito di tutti i mezzi di trasporto) in quanto abbiamo girato sempre a piedi per goderci il panorama da ogni prospettiva e soprattutto perché il meteo, nonostante il freddo, ci ha permesso di stare all’aperto e quindi abbiamo saltato tutti i musei. Per maggiori info sulla Copenaghen card clicca QUI

Per muoversi in città:

Clicca sulle immagini per scaricare le mappe in .pdf della città e dei mezzi (treno e metro).

E infine…

Grazie alla mia cara amica Vani di unavaligiaperquattro che, avendo vissuto qualche anno in questa città, mi ha dato consigli e dritte davvero utili!!