Noi ne abbiamo visitato solo alcune, un po’ per la folla, un po’ perché alcune ci interessavano più di altre. La prima dove siamo entrati è stata la casa del tessitore (Wevershuis, a pagamento).
Come la maggior parte degli edifici, erano costituiti fondamentalmente da 2 zone: quella abitativa e quella lavorativa. La prima era una grande stanza, perché un tempo qui le famiglie avevano fino a 15/20 figli (povere mamme!!!), con la cucina ed il tavolo al centro e minuscoli lettini dentro agli armadi. Si perché bastava chiudere le ante per avere privacy e, in caso di ospiti, tutto in ordine in un attimo. Ma la cosa più curiosa è la dimensione dei letti: cortissimi! Qui infatti si dormiva seduti!!!!