Un giorno a Torino: visita a Palazzo Reale e al Museo Egizio
Una città grande e bella come Torino non può essere visitata in un solo giorno per cui potrei dire che il nostro è stato solo un assaggio… Quando il tempo è così limitato ci si concentra nel visitare le cose “fondamentali” per un primo approccio alla città, ed è quello che abbiamo fatto noi.
Per la verità noi ci eravamo già stati da ragazzi (ahahah) in occasione dell’ostensione della Sacra Sindone, ma non abbiamo avuto il tempo per visitare la città e questa è un po’ la nostra seconda chance.
Iniziamo la giornata con un caffè sotto i portici delle vie del centro e andiamo a piazza Castello per visitare Palazzo Reale, la prima e più importante residenza sabauda in Italia e centro della vita politica e culturale. Gli stucchi elaborati, gli affreschi, gli arazzi preziosi, gli arredi finemente intarsiati e cesellati, tutto all’interno del palazzo è volto a infondere nel visitatore il senso di potenza, forza e superiorità della monarchia. La sala che ci ha affascinato di più è stata l’Armeria Reale e la sua interessante esposizione di armature e statue a cavallo. Molto bella, anche per un occhio inesperto, la Cappella della Sacra Sindone, opera dell’architetto Guarino Guarini e capolavoro del barocco italiano. Ero ragazza ma mi ricordo benissimo quando fecero vedere in tv il rogo della cappella e il pompiere eroe che portò fuori la teca contenente il Sacro Lenzuolo.
Ci mangiamo un trancio di pizza su una panchina e, dopo pranzo, visitiamo il Museo Egizio. Purtroppo a causa del Covid la fantastica audio-guida per bambini non è disponibile. Per fortuna la settimana prima della nostra visita abbiamo acquistato la guida cartacea del museo per bambini.
Infatti questa mini guida descrive, con parole facili, i pezzi più interessanti esposti nelle varie sale. Inoltre è concepita come un tour virtuale e cronologico. Con la scusa di cercare la loro gattina Miù, le mummie Kha e Merit accompagnano due simpatici bimbi alla scoperta del museo e della civiltà egizia. E’ stata la nostra “salvezza” in quanto ci ha permesso di arrivare alla visita preparati e con molte curiosità da colmare. Il museo è molto grande e per la visita occorre considerare almeno un paio d’ore (la nostra è durata 4 ore!).
La tappa seguente è stata la Mole Antonelliana. Costruita nel 1863, con i suoi 167 metri di altezza è l’edificio simbolo della città di Torino. La Mole, così chiamata in quanto ai tempi era il monumento in mattoni più alto del mondo, è oggi sede del Museo Nazionale del Cinema. Di solito qui si tengono vari laboratori per bambini ma, sempre a causa del Covid, sono stati tutti sospesi. Purtroppo arriviamo che sta chiudendo, peccato perché quando ci andammo la prima volta ci divertimmo molto a guardare le locandine dei vecchi film.
Abbiamo visitato Torino con il Covid e la differenza con un periodo “normale” è palpabile: pochi turisti, zero stranieri e attività per bambini praticamente tutte annullate. Se da un lato la mancanza di laboratori e audioguide nei musei ci ha un po’ penalizzati, dall’altro abbiamo scoperto il fascino di una Torino autentica, dove nei caffè del centro senti parlare in dialetto torinese e le famiglie si spostano in bicicletta.
Noi abbiamo ridotto la visita alla città ad un solo giorno per avere la possibilità di vedere la meravigliosa Reggia di Venaria Reale, residenza di caccia del Re Vittorio Emanuele II. Qui trovi il nostro post: La Venaria Reale con bambini