La civiltà nuragica suscita sempre un grande fascino per l’alone di mistero che la avvolge.
Tutto ciò che sappiamo sono solo supposizioni e teorie elaborate dagli archeologi in base ai reperti rinvenuti, infatti si tratta di un popolo che non ha lasciato documenti scritti.
Il territorio sardo è costellato di siti nuragici ed alcuni sono così ben conservati che si prestano perfettamente a essere descritti ai nostri bambini. Con la loro immensa fantasia, infatti, riusciranno ad immaginarsi perfettamente come doveva essere il villaggio nel XVII sec a.C.
Ancor più accattivanti e misteriose sono le Tombe dei Giganti. Un nome che evoca miti e leggende ma che nella realtà non dovevano ospitare un essere titanico… o sì???
Questo dipende da cosa e come vorrete raccontare la visita ai vostri pargoli. Io sono per raccontare sempre la storia, quella vera, magari un po’ parafrasata. E così questo posto è semplicemente la tomba del capo del villaggio e della sua famiglia, così bella e particolare perché lui era il capo. Recenti studi però pare mi smentiscano. Sembrerebbe infatti che queste tombe collettive, grazie ai numerosi resti ossei ritrovati, non fossero esclusive di un solo clan familiare e delle sue generazioni successive, ma che venissero utilizzate come luoghi sepolcrali per tutto il villaggio.