LA PASSEGGIATA
Si tratta di un percorso ad anello che conviene percorrere in senso orario. Ci sono due sentieri, quello basso (Odina) che costeggia il Rio Bucamante e quello alto (Titiro) in parte su sterrato ed in parte su asfalto. Dopo una breve salita, al bivio andare a sinistra sul percorso Odina e una volta arrivati alle cascate proseguire a destra sul percorso Titiro che riporta al parcheggio. Il trekking è poco impegnativo, adatto alle famiglie ma non ai passeggini. Siccome il terreno è spesso fangoso conviene indossare scarpe adeguate per non scivolare.
Dopo un breve tratto nel fitto del bosco si incontrano le prime cascatelle. Il torrente attraversa terreni calcarei depositando concrezioni di carbonato di calcio che col tempo si trasformano in travertino. Essendo questa una pietra “tenera”, l’acqua riesce a plasmarla creando piccole piscine dove “mettere a mollo” i piedi. Continuando a camminare lungo le rive del Rio Bucamante, principale affluente del torrente Tiepido, si incontrano altre cascate (in tutto sono 5) fino ad arrivare a quella più alta (18 m) e spettacolare, quella del Bucamante. Il nome deriva da buca-amante a cui si rifà una delle leggende più romantiche della nostra tradizione, al pari di Romeo e Giulietta.