Everglades per bambini
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Everglades per bambini: la nostra mini-guida

Una piccola guida sull’ecosistema delle Everglades per bambini… e per adulti!

Quando si pensa alle Everglades si immagina una immensa palude ma in realtà non è una palude bensì un gigantesco fiume che molto lentamente scorre fino al mare. Durante l’inverno e soprattutto dopo la stagione delle piogge, la quantità di acqua è maggiore ed in alcuni punti raggiunge la profondità di un paio di metri, mentre durante l’estate, anche a causa del caldo e dell’evaporazione, difficilmente supera il metro di profondità.

Ma da dove arriva tutta quest’acqua?

everglades system
©nps.gov

Certamente dalle sorgenti sotterranee, ma anche dalle esondazioni del lago Okeechobee. Cosa significa?

Quando piove, soprattutto in settembre e ottobre, in Florida piove tantissimo, più che in ogni altro paese degli Stati Uniti. L’acqua si raccoglie nei fiumi più piccoli, i quali alimentano il bacino del Kissimmee River, il più potente fiume della Florida, che a sua volta alimenta il lago Okeechobee. Questo lago è molto poco profondo e l’acqua esce subito, è come mettere un pentolino sotto una fontana. L’acqua si sposta lentamente dalle terre intorno al lago verso il mare perché è il punto più basso. Ma siccome il lago è solo pochi metri sopra il livello del mare (450 mslm), l’acqua può impiegare più di un anno per arrivare alla baia. Pensa che l’acqua può arrivare a scorrere all’incredibile velocità (o meglio lentezza!) di mezzo metro al minuto!!!

Un tempo l’ecosistema delle Everglades occupava tutto il territorio della Florida del sud. Ma poi, quando si accorsero che la terra era particolarmente fertile per le coltivazioni, più della metà del territorio è stato bonificato, cioè prosciugato, per essere convertito all’agricoltura.

La Florida è soprannominata lo Stato delle arance proprio per le innumerevoli piantagioni che si estendono alle spalle e a nord di Miami.

targa florida
©picclick.it
©nps.gov

Ma questo prezioso habitat si sta riducendo sempre di più a causa dello sfruttamento indiscriminato della terra e dell’acqua da parte dell’agricoltura, ma anche a causa dell’inquinamento della città di Miami che sottrae acqua e rilascia inquinanti di vario genere.

Così, per salvaguardare questo prezioso ambiente, dopo la creazione del Parco Nazionale delle Everglades è stata istituita la Riserva Nazionale di Big Cypress, che occupa la parte nord-occidentale del bacino e, recentemente, le Water Conservation Areas nella parte nord-orientale.

Anche noi possiamo e dobbiamo fare la nostra parte per proteggere questa meraviglia della natura. Come? Buttando la spazzatura negli appositi cestini, oppure, se incontriamo un animale, evitiamo di disturbarlo. Per esempio, se trovi una bella chiocciola su una foglia, non la staccare! A te sembra di non farle nulla ma in realtà stai rompendo quel sottile strato di muco e calce che l’animale ha prodotto per attaccarsi al ramo e se la rimuovi lei morirà.

L’area delle Everglades è caratterizzata da vari habitat, secchi e umidi

Gli ambienti “secchi”

        • Le PINELANDS
        • Gli HAMMOCKS

Gli ambienti “umidi”

        • le praterie di SAWGRASS
        • le paludi di acqua dolce
        • le paludi di acqua salata

Gli ambienti secchi, cioè quelli più alti rispetto al livello del mare (da 1 a 3 mt slm), sono le Pinelands e gli Hammocks. Ma cosa sono?

©nps.gov
PINELANDS

Le Pinelands sono distese di alti Cipressi Calvi che crescono sulla dura roccia calcarea. 

Una pianta caratteristica di questo ambiante è il Palmetto. Si tratta di una specie di palma nana che ha piccoli denti affilati sulle foglie e sul gambo (prestate attenzione se fate una escursione qui). Inoltre le foglie crescono a ventaglio a partire dal centro del gambo. Ora, guardiamo la nostra mano…non ci assomiglia???

Potete fare una breve ma interessante escursione in questo ambiente lungo il Pinelands Trail, sulla Ingraham Hwy, 7 miglia dopo l’Ernest Coe Visitor Center. Facile e breve, solo 650 metri A/R, su passerelle di legno, portare il repellente per le zanzare.

HAMMOCKS

Gli Hammocks, invece, sono isolette ricoperte da fitta vegetazione che le fa assomigliare a delle piccole foreste tropicali. Infatti, quando si cammina su un hammock e si guarda all’insù spesso non si riesce a vedere il cielo. Questo rende gli hammocks ambienti ombreggiati e freschi ed è per questo che gli indiani Seminole, gli antichi abitanti delle Everglades, costruivano qui le loro abitazioni.

Una pianta caratteristica di questo ambiante è il Gumbo Limbo, facilmente riconoscibile per la sua corteccia rossa.

Potete fare una breve ma interessante escursione in questo ambiente lungo il Gumbo Limbo Trail, presso il Royal Palm Visitor Center. Facile e breve, solo 600 metri A/R, e su passerelle di legno.

Su questo hammock, lungo il sentiero che porta all’Anhinga trail, è possibile vedere una gigantesca pianta “strangoladora” (Strangler Fig) un tipo di ficus rampicante che cresce parassita sul tronco di un’altra pianta stringendolo fino a soffocarlo. Questa è una caratteristica delle piante che crescono nelle foreste fitte dove la competizione per la luce è forte. 

I loro semi, dispersi dagli uccelli, germogliano nelle fessure del tronco o di un ramo della pianta ospite. Dopo poco iniziano a spuntare le radici aeree che arrivano a toccare il suolo dove si fissano e si moltiplicano. Ricevendo nutrimento anche dal terreno il fico strangolatore cresce molto rapidamente anche verso l’alto e può raggiungere i 50 metri di altezza. Ora inizierà anche a produrre i suoi frutti. Quando la pianta ospite muore, il fico insinua le sue radici nel tronco accelerando la decomposizione. Il risultato è una gabbia di legno vuota. Tuttavia si ritiene anche che il fico strangolatore possa aiutare l’albero ospite a sopravvivere alle tempeste, che in queste zone non scherzano!

Gli ambienti umidi, invece, sono le praterie di Sawgrass (Erba Sega) e le paludi. Vediamo meglio di cosa si tratta.

PRATERIE DI SAWGRASS

Il nome Everglades deriva da due parole ever=sempre e glades=radure erbose. Questo nome descrive perfettamente le praterie di Sawgrass. Si tratta di distese a perdita d’occhio di erba che nascondono il terreno allagato. 


La pianta caratteristica di questo ambiante è l’erba sega (Sawgrass) che possiede dei minuscoli dentini sulle foglie che la rendono tagliente come una sega!!

Ma, facendo attenzione, è possibile scovare una particolare pianta carnivora che si ciba di piccoli insetti acquatici. Ha delle piccole vesciche che gonfia come palloncini per galleggiare e attira gli ignari insetti con fiori colorati biancho, viola o gialli.

Potete fare una escursione in questo ambiente con l’airboat. Potete anche salire in cima all’osservatorio di Shark Valley e, guardando a nord, vedrete questo bellissimo mare verde. Per arrivare all’osservatorio occorre percorrere una comoda strada asfaltata di 16 miglia A/R e si può fare a piedi, in bicicletta o con il tram tour.

Le aree paludose possono essere di acqua dolce o di acqua salata.

PALUDI DI ACQUA DOLCE

Le paludi di acqua dolce si caratterizzano per la presenza di stagni ricoperti di ninfee ed altre piante acquatiche, che non si prosciugano mai, neanche durante la stagione secca.

Queste paludi possono essere coperte di vegetazione o scoperte, cioè dove la vegetazione forma una cornice intorno allo stagno. Questo è il paradiso del birdwatching.

Potete fare una passeggiata in questo ambiente lungo l’Anhinga Trail, presso il Royal Palm Visitor Center. Facile ma tutto sotto il sole. 1,2 km A/R su asfalto e passerelle di legno.

Le paludi di acqua dolce possono anche essere ricoperte di vegetazione. Una pianta che adora questo ambiente è il cipresso lacustre, chiamato anche “calvo” perché perde le foglie durante la stagione secca (questa è una caratteristica rara per le piante di cipresso). Un’altra caratteristica particolare è che il loro alto e robusto tronco, alla base si allarga assumendo la forma di una zampa di elefante!

Questi cipressi endemici della Florida e del Golfo del Mississippi, si possono trovare anche in Italia intorno ai laghetti dei nostri parchi.

Potete fare una passeggiata in questo ambiente lungo il Kirby Storter Trail, nella riserva di Big Cypress, circa 6 miglia dopo l’Oasis Visitor Center. Facile, 1 miglio A/R, e su passerelle di legno. Questa escursione a noi è piaciuta molto perché inizia attraversando un paesaggio di Pineland, con la prateria di Sawgrass sullo sfondo, e termina nella bellissima palude di cipressi creata dal fiume New River.

PALUDI DI ACQUA SALATA

Le paludi di acqua salata sono quelle create dall’incontro dell’acqua dolce con l’acqua salata della Baia.

E’ possibile esplorare questo ambiente con escursioni in kayak partendo dal Flamingo Visitor Center.

Questo ambiente è caratterizzato da fitte foreste di mangrovie. Le mangrovie sono piante speciali perché possono sopravvivere in acqua salata. Assorbono l’acqua del mare ed eliminano il sale in eccesso attraverso ghiandole poste sulle foglie. Hanno radici molto forti e robuste perché, per ancorare la pianta al terreno, devono penetrare un duro strato di sabbia e fango. Ma in profondità non c’è l’ossigeno necessario per sopravvivere, così le mangrovie hanno risolto il problema grazie a particolari radici che si sviluppano al di fuori del terreno, crescendo cioè verso l’alto.

Riassumendo, questo disegno del National Park Service illustra molto bene l’habitat delle Everglades che abbiamo visto fino ad ora:

Everglades per bambini
© nps.gov

Qui è possibile vedere un video di youtube sull’ecosistema delle Everglades:

Parti informato, leggi la nostra guida “Come prepararsi ad un viaggio in Florida con bambini

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